La mafia uccide hai traditori e pentiti

Questa è la frase scritta su un muro con una bomboletta spray, da parte di un gruppo di ragazzini siciliani tra i 13 e i 15 anni. Deturpamento dei muri di un edificio pubblico. Deturpamento della lingua italiana. Deturpamento delle persone e delle idee che hanno fatto della lotta alla mafia una ragione di vita e di morte.

Ho avuto il dubbio, nell’ascoltare la notizia, di quale fosse la cosa più grave: l’ignoranza nel non comprendere che quel muro non mi appartiene e che quindi non posso farci quello che mi pare? L’ignoranza di non sapere o non voler sapere cosa sia la mafia e quanti danni provoca? L’ignoranza della grammatica italiana?

Resto nel mio dubbio, come resta l’amarezza per tutti quei giovani che, anziché rappresentare futuro e speranza, rappresentano vuoto e vergogna. Che riparo si prende?

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